È un vino icona: ha fatto conoscere a tutto il mondo il valore e le potenzialità dei bianchi di questo territorio e riesce a mantenere costantemente una qualità altissima. Questa annata stupisce per eleganza e ricchezza di sfumature.
Bere da 2021 a 2032.
Vivo, verticale e fine, esprime in maniera perfetta il carattere della Montagna. I sentori di idrocarburi che si mischiano agli agrumi e i cenni mielati svelano un aspetto interessante del Carricante.
Bere da ora a 2027.
Freschissimo, sapido e puro nell’espressione aromatica, risulta piacevole sin da adesso, pur mostrando un evidente potenziale evolutivo. Da seguire negli anni.
Bere da 2021 a 2031.
Un grande rosso che esprime potenza e intensità fatte di energia, mantenendosi fine e mai materico. È chiaro il legame con il territorio vulcanico che in questo caso si esprime con una complessità destinata a crescere negli anni.
Bere da 2022 al 2032.
È il più completo dei tre rossi prodotti dalle diverse particelle in Contrada Santo Spirito. È variegato, articolato e incisivo grazie alla sua avvincente progressione e all’evidente mineralità.
Bere da ora al 2028.
Da una piccolissima contrada arriva il capolavoro di Calogero Statella, enologo tra i più apprezzati sul territorio etneo. Anche in un’annata non facile come la 2018, questo rosso è in grado di esprimere ricercatezza e intensità attraverso un intrigante ventaglio aromatico.
Bere da ora al 2028.
1° CLASSIFICATO Sicilia Doc Nero d’Avola Donnatà 2018 – Alessandro di Camporeale
È una delle sorprese del concorso. Un vino piacevole e immediato che ha conquistato tutti per la definizione di profumi e sapori e il sorso che si articola con ordine fino alla lunga chiusura.
Bere da ora a 2023.
Si tratta di un Nero d’Avola proveniente dal centro dell’isola, che riesce ad unire buona struttura e slancio, risultando piacevole e molto ben bilanciato.
Bere da ora a 2025.
3° CLASSIFICATO Sicilia Doc Nero d’Avola Insieme 2019 – Santa Tresa
Vino rosso prodotto senza solfiti aggiunti, fa della naturalità espressiva la sua arma vincente. Per chi vuole apprezzare vitigno e territorio in maniera schietta e diretta.
Bere da ora a 2024.
1° CLASSIFICATO Sicilia Doc Grillo Grappoli del Grillo 2018 – Marco de Bartoli
È da sempre una delle massime espressioni della tipologia. Marino, salmastro, ampio e variegato, mostra tutto il suo carattere mediterraneo con un fascino molto particolare.
Bere da ora al 2028.
2° CLASSIFICATO Sicilia Doc Grillo Lalùci 2019 – Baglio del Cristo di Campobello
È vivo, freschissimo, intenso, floreale, agrumato e, anno dopo anno, conferma la sua grande qualità. Ormai una scelta sicura.
Bere da ora al 2025.
3° CLASSIFICATO Sicilia Doc Grillo Berlinghieri 2019 – Di Legàmi
È un bianco proveniente dall’estremità occidentale della Sicilia, che colpisce per pulizia, precisione aromatica ed equilibrio. Dà il meglio di sé a tavola dove riesce ad esaltare i sapori senza mai prevalere.
Bere da ora al 2024.
È una delle sorprese più piacevoli di questa edizione del concorso. È un rosso ampio e variegato dal deciso carattere mediterraneo, che si esprime con finezza al naso e con completezza e intensità al palato.
Bere da ora al 2024.
2° CLASSIFICATO Sicilia Doc Nerello Mascalese Alberelli di Giodo 2018 – Alberelli di Giodo
Frutto del progetto etneo dell’enologo Carlo Ferrini, mostra tutto il fascino del terroir vulcanico con un complesso gioco di freschezza, dinamicità e intensità.
Bere da ora al 2028.
3° CLASSIFICATO Sicilia Doc Rosso Pietre a Purtedda da Ginestra 2017 – Centopassi
Si tratta di un inedito blend di Nerello Mascalese e Nocera provenienti da una vigna situata nel territorio di Monrele, a 950 metri sul livello del mare. Si distingue per i profumi freschi ed eleganti che precedono un sorso verticale, dotato di grande piacevolezza e bevibilità.
Bere da ora al 2032.
È un vino secco prodotto con uve Moscato Bianco dall’azienda che ha sempre creduto in questa varietà, contribuendo in maniera determinante alla rinascita del Moscato di Siracusa. La sua aromaticità intensa ma allo stesso tempo fine, la decisa freschezza e un pizzico di salinità ci regalano un sorso decisamente intrigante.
Bere da ora al 2027.
2° CLASSIFICATO Pantelleria Doc Bianco Pietra Nera 2019 – Marco De Bartoli
Come altre creazioni di Marco De Bartoli, anche questa rappresenta un pezzo di storia, poiché è il primo vino bianco secco prodotto da uve Zibibbo nell’isola di Pantelleria. Si distingue per la spiccata territorialità: berlo vuol dire inebriarsi con profumi e sapori del Mediterraneo.
Bere da ora al 2028.
Viene prodotto da un vigneto ad alberello, situato a 300 metri sul livello del mare, sul suolo vulcanico dell’isola di Pantelleria. È ricco e persistente, con un profilo fresco, agrumato e ben articolato.
Bere da ora al 2023.
Potente, preciso e perentorio, rappresenta una grande espressione dell’uva Aglianico. La spiccata acidità, la qualità dei tannini e una tessitura impeccabile che mostra già i suoi equilibri preannunciano un’evoluzione molto lunga nel tempo.
Bere dal 2022 al 2032.
2° CLASSIFICATO Taurasi Docg Santa Vara 2009 – La Molara
A oltre 10 anni dalla vendemmia, mostra una buona maturità che si evidenzia nei profumi scuri di frutta, nella speziatura, nella balsamicità, nelle note di cuoio e nel sorso intenso e avvolgente.
Bere da ora al 2025.
3° CLASSIFICATO Taurasi Docg Riserva La Loggia del Cavaliere 2013 – Tenuta Cavalier Pepe
È un Taurasi dalla decisa personalità, caratterizzato da profumi balsamici con il ginepro in evidenza. Al palato è pieno, morbido, equilibrato e lunghissimo.
Bere da ora al 2028.
1° CLASSIFICATO Greco di Tufo Docg 2018 – Cantine Terranera
Pulito, preciso e tipico, si esprime attraverso profumi di frutta a polpa bianca, mandorla e note sulfuree. Il sorso fresco, lineare e ben strutturato, conferma il suo carattere minerale.
Bere da ora al 2025.
2° CLASSIFICATO Greco di Tufo Docg Vigna Laure 2018 – Cantine di Marzo
È uno dei tre cru prodotti dall’azienda che rappresenta la storia di Tufo, con il suo vino e le miniere di zolfo. Carattere, intensità e consistenza ne fanno un bianco da provare assolutamente.
Bere da ora al 2030.
3° CLASSIFICATO Greco di Tufo Docg 2019 – Historia Antiqua
È un bianco molto piacevole che si distingue per le note fruttate di mela e pesca bianca, che precedono un sorso fresco, slanciato e sapido. Ottima bevibilità.
Bere da ora 2028.
1° CLASSIFICATO Fiano di Avellino Docg 2019 – Terre d’Aione
Senza dubbio un’espressione territoriale e completa della tipologia. Un bouquet giocato tra la frutta a polpa gialla e una fine componente floreale precede un sorso fresco, teso e molto lungo che trasmette notevole energia.
Bere da ora al 2029.
2° CLASSIFICATO Fiano di Avellino Docg 2019 – Di Meo
Compostezza, delicatezza ed equilibrio ne fanno un bianco che si beve con facilità sin da ora, grazie all’evidente freschezza che domina il sorso dall’inizio alla fine, dando slancio alla ricchezza aromatica.
Bere da ora al 2027.
Destinato a chi ama i sentori del Fiano più maturo, presenta intriganti note affumicate che, fondendosi con la frutta gialla matura, ci regalano un quadro aromatico davvero interessante a cui fa seguito un palato morbido, incisivo e persistente.
Bere da ora al 2027.
1° CLASSIFICATO Aglianico del Vulture Superiore Docg Serpara 2016 – Re Manfredi
È un rosso scuro, nel frutto e nel colore, che mostra una forza notevole con un’evidente acidità e una trama tannica robusta, fitta e vellutata. La tessitura impeccabile e il perfetto equilibrio ne fanno un grande vino destinato ad andare avanti negli anni.
Bere da ora al 2030.
2° CLASSIFICATO Aglianico del Vulture Doc Titolo by Amphora 2017 – Elena Fucci
È la prima annata della versione affinata in anfora di uno dei vini icona della denominazione. È vivo, acido, vulcanico, strutturato e slanciato nello stesso tempo, con un finale lungo e spiccatamente minerale. Rifiniti e levigati i tannini.
Bere da ora al 2030.
È un Aglianico che ha nell’eleganza e nel bilanciamento delle varie componenti i suoi punti di forza. Risulta piacevole, porgendo la giusta intensità senza mai essere eccessivo.
Bere da ora al 2027.
Ormai da diversi anni è una delle etichette di maggior successo della denominazione. Frutta rossa matura, liquirizia, cenni agrumati e mediterranei precedono un sorso rotondo e armonico di grande piacevolezza e bevibilità.
Bere da ora al 2025.
È un prestigioso cru prodotto da una cantina storica. Si caratterizza per gli intensi profumi di prugna, marasca e spezie e per un gusto intenso, morbido e avvolgente.
Bere da ora al 2025.
Un Cirò di impostazione tradizionale. Offre profumi di frutti rossi e scuri, note terrose che richiamano il sottobosco e un palato giocato tra la freschezza iniziale e un tannino robusto ma non invadente.
Bere da ora al 2023.
1° CLASSIFICATO Gioia del Colle Primitivo Doc Chakra 2018 – Giovanni Aiello
È un rosso che anno dopo anno ci stupisce sempre di più. Profumatissimo, ricco e preciso al palato, è una perfetta sintesi di freschezza, equilibrio e incisività. Rappresenta molto bene il volto elegante del Primitivo.
Bere da ora 2028.
2° CLASSIFICATO Salento Igt Primitivo ES 2018 – Gianfranco Fino
Conosciuto e apprezzato ovunque, ormai è uno dei vini icona dell’intera regione. Profondità, complessità e grande energia sono costantemente presenti nelle varie annate. Anche questa ci regalerà per molti anni un’esperienza sensoriale di indiscusso valore.
Bere da ora al 2028.
3° CLASSIFICATO Salento Igt Primitivo Per Lui 2016 – Leone de Castris
Un colore impenetrabile, sentori di frutta molto matura e note di cacao precedono un palato opulento e bilanciato, dotato di una persistenza non comune. Potenza ben controllata.
Bere da ora al 2025.
Un bouquet di intense note fruttate, spezie dolci, cioccolato e caffè caratterizza un naso intrigante. Segue un sorso appagante, consistente e lungo, perfettamente corrispondente con l’olfatto. Il sole della Puglia in bottiglia.
Bere da ora al 2025.
Un rosso davvero ben fatto che si distingue per profumi di piccoli frutti scuri, note balsamiche e un palato saporito, vario, completo e armonico. Qualità e territorio a un prezzo davvero conveniente.
Bere da ora al 2024.
Etichetta di successo di una delle aziende più antiche del territorio salentino. Esprime un insieme accattivante di profumi e sapori che coinvolgono i sensi, regalando solarità, intensità e armonia.
Bere da ora al 2025.
Proviene da Luogosanto, territorio in cui il Vermentino matura molto bene regalandoci vini di particolare intensità aromatica. Frutta a polpa gialla, note agrumate e macchia mediterranea costituiscono un ammaliante bouquet che è seguito da un sorso fresco, pieno, sapido e lungo. Da provare assolutamente.
Bere da ora al 2025.
2° CLASSIFICATO Isola dei Nuraghi Igt Santigaìni 2016 – Capichera
È il cru di Capichera, fatto con uve provenienti dal vigneto Coddhu Ecchju. È floreale, mielato, agrumato e delicatamente aromatico. Al palato esprime freschezza, incisività e fine mineralità. Un grande Vermentino destinato a durare nel tempo.
Bere da ora al 2023.
3° CLASSIFICATO Vermentino di Sardegna Doc VRM 2016 – Quartomoro di Sardegna
Tipicità, territorialità ed equilibrio fanno di questo bianco un ottimo esempio di sintesi delle caratteristiche mediterranee della Sardegna. Saprà conquistarvi con i suoi profumi e con il suo gusto autentico.
Bere da ora al 2023.
1° CLASSIFICATO Cannonau di Sardegna Doc Nepente di Oliena Riserva Pro Vois 2015 – Fratelli Puddu
La forza del territorio e il sapiente lavoro del produttore ci regalano questa grande espressione di Cannonau. È un rosso potente, complesso, mediterraneo e speziato che cresce nel calice, regalandoci sensazioni uniche sorso dopo sorso.
Bere da ora al 2030.
2° CLASSIFICATO Cannonau di Sardegna Doc Riserva Ballu Tundu 2015 – Giuseppe Sedilesu
È il Cannonau di Mamoiada, uno dei terroir in cui questa varietà regala costantemente grandi risultati. Strutturato e avvolgente, trasmette la sua energia con un sorso perentorio dalle mille sfaccettature.
Bere da ora al 2030.
3° CLASSIFICATO Cannonau di Sardegna Doc Mamaioa 2018 – Contini
È un rosso sorprendente con un ottimo rapporto qualità-prezzo. Frutta rossa, sentori floreali, macchia mediterranea e una delicata speziatura sono seguiti da un sorso pieno, disteso e persistente.
Bere da ora al 2026.
Il carattere solare, la fragranza della frutta rossa, la grande freschezza e una leggera sapidità sono gli elementi che rendono questo rosato irresistibile. Completo e versatile, è adatto ad ogni momento della giornata e ad un numero pressoché illimitato di abbinamenti. Un vino davvero ben riuscito.
Bere da ora a 2022.
Un rosato unico, fuori dagli schemi, capace di evolvere negli anni. Ottenuto da una vigna situata a 1000 metri sul livello del mare sul versante sud-ovest dell’Etna, mostra un profilo verticale da vino di montagna, con una viva freschezza e una decisa mineralità.
Bere da ora a 2024.
Dal versante sud-est dell’Etna arriva questo rosato che si caratterizza per il profilo floreale e fruttato dei suoi profumi e per un sorso snello, dinamico, salino e lungo.
Bere da ora a 2022.
PARTNERSHIP
IN COLLABORAZIONE CON
SPONSOR
Giuria 2020
Daniele Cernilli
Doctor Wine
Enrico Donati
Veni Vidi Vini
Aldo Fiordelli
Civiltà del Bere e Decanter
Federico Latteri
Cronache di Gusto
Alessandra Piubello
Guida Oro I Vini di Veronelli e Spirito di Vino
Eleonora Scholes
spaziovino.com
Erik Klein
Export Manager, Italian Wine Ambassador, Vinoteka and Vinko.sk
We use cookies on our website to give you the most relevant experience by remembering your preferences and repeat visits. By clicking “Accept All”, you consent to the use of ALL the cookies. However, you may visit "Cookie Settings" to provide a controlled consent.
This website uses cookies to improve your experience while you navigate through the website. Out of these, the cookies that are categorized as necessary are stored on your browser as they are essential for the working of basic functionalities of the website. We also use third-party cookies that help us analyze and understand how you use this website. These cookies will be stored in your browser only with your consent. You also have the option to opt-out of these cookies. But opting out of some of these cookies may affect your browsing experience.